Sui fatti di Colonia: guerra di culture o guerra dei sessi?

una riflessione un po’ più articolata, rispetto a quanto successo a Colonia e alle sue implicazioni
su “Radio Radicale”, 6 gennaio 2016
guerra di culture o guerra dei sessi?

Capodanno, tra terrore e civiltà

Il 31 dicembre è passato. La festa, tanto attesa quanto temuta, anche. E non è successo niente: il primo Capodanno all’insegna della paura del terrorismo è stato esattamente come tutti gli altri. Ed è bene così. Continua a leggere

Considerazioni sul Natale e sul presepe

Mai come quest’anno il Natale, oltre che delle tradizioni, ha fatto parte del dibattito pubblico, politico e mediatico: presepi ostentati, forse anche laddove non si erano mai fatti prima (il che può anche essere considerato un positivo segnale di ritorno alle cose che ci danno senso), canti natalizi da parte di politici davanti alle scuole, rivendicazioni pubbliche di fedeltà al Natale… E mai come quest’anno è sembrato che se ne perdesse lo spirito, confrontando la piccolezza di talune polemiche con l’enormità degli eventi: quelli storici che stiamo vivendo e quelli rievocati dal rito. Ma va bene così, perché il Natale è anche segno di contraddizione. Continua a leggere

Terre Alte: il Nordest e le sue montagne

Montagna ha tanti significati. Una radice immediata, derivata da man, che significa sporgere. Secondo altri la stessa etimologia di munio, fortifico: è infatti la fortezza naturale che ripara, e che costituisce riparo, luogo di fuga, posto dove nascondersi, base per le proprie azioni di disturbo, come nel brigantaggio o nella resistenza. Continua a leggere

La morte declinata al plurale


La morte declinata al plurale
Tra rimozione ed emozione: smascherare i tabù per ritrovare un senso

Stefano Allievi Continua a leggere

Islam: chi scherza con il fuoco

Il fatto, in sé, non è stato una tragedia: la bomba carta alla moschea dei bengalesi di via Jacopo da Montagnana, al quartiere Arcella di Padova, non ha fatto troppi danni. Ma il messaggio intimidatorio, pur in assenza di una rivendicazione, è arrivato. Continua a leggere

Cloe, l'Assessore Donazzan, e il sottoscritto

Ieri ho scritto un articolo sul caso di Cloe, il professore di un istituto di San Donà che si è presentato a scuola vestito da donna. Continua a leggere

La scelta di Cloe: il ruolo della scuola e le scomposte reazioni delle istituzioni

La scelta di creare il caso c’era tutta, e la volontà di provocare in fondo anche, nella scelta dell’insegnante Luca Bianco di diventare, pubblicamente, Cloe: il cambio da un giorno all’altro dei vestiti, il look sopra le righe, la modalità non concordata, il momento scelto (durante l’anno scolastico anziché durante le vacanze, per iniziare direttamente in modo diverso). Continua a leggere