Stefano Allievi

Stefano Allievi è professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova.

È nato a Milano, dove si è diplomato all’Istituto per la Formazione al Giornalismo (IFG) e laureato in Scienze politiche; ha poi conseguito a Trento il dottorato in Sociologia e ricerca sociale.

È specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni (con particolare attenzione alla presenza dell’islam in Europa), e in studi sul mutamento culturale e politico: temi su cui ha condotto ricerche a livello nazionale e internazionale, pubblicate in varie lingue europee, in arabo e in turco. Svolge anche un’intensa attività di divulgazione, come conferenziere, editorialista, autore, poeta e performer.

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Stefano Allievi is full professor of Sociology at the University of Padua.

He was born in Milan, where he graduated from the Institute for Journalism Training (IFG) and obtained a degree in Political Sciences; he then obtained a Ph.D. in Sociology and Social Research in Trento.

He is a specialist in the study on migrations and human mobility, the sociology of religion (with particular attention to the presence of Islam in Europe), and studies on cultural and political change: topics on which he has conducted research at a national and international level, published in various European languages, as well as in Arabic and Turkish. He is also very active in the field of dissemination, as a lecturer, columnist, author, poet and performer.

CV ACCADEMICO

ACADEMIC CV

PUBLICATIONS

BIO

La sua storia

ITALIANO

È stato giornalista professionista, operatore sindacale (responsabile a Milano dell’Ufficio lavoratori stranieri di CGIL-CISL-UIL, dell’Ufficio internazionale della CISL, coordinatore dell’Osservatorio industria bellica, direttore responsabile di “Milano sindacale” e capo redattore della rivista di studi “Prospettiva sindacale”) e infine ricercatore e poi docente universitario.

Dal 2001 al 2007 è stato Segretario della sezione Sociologia della Religione dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS). Nel 2013 è stato eletto presidente del corso di laurea magistrale in Sociologia, nel 2014 ha co-progettato il corso di laurea magistrale interclasse in Culture, formazione e società globale, di cui è stato il primo presidente, dal 2015 al 2019: successivamente ha progettato, nel 2020, ed è stato primo presidente, dal 2021, del corso di laurea magistrale in Pluralismo culturale, mutamento sociale e migrazioni, in cui insegna Pluralismo sociale e conflitti culturali. Insegna anche Sociologia generale nel corso di laurea in Scienze sociologiche, oltre che in diversi master e corsi di alti studi. Dal 2015 al 2018 è stato direttore del Master sull’Islam in Europa dell’Università di Padova. Dal 2017 al 2020 è stato direttore del Master internazionale in Religion, Politics and Citizenship (in inglese e in arabo), in collaborazione con l’Instituto de Investigaciones y Estudios Superiores de Granada, l’Università del Piemonte Orientale e il FIDR, e dal 2019 del nuovo Master in Studi sull’Islam d’Europa. Dal 2021 è direttore del Master internazionale in Religions, Politics and Global Society, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e l’Université Internationale de Rabat. È nel consiglio della Scuola di dottorato in Scienze sociali di Padova, nel comitato direttivo del FIDR (Forum Internazionale Democrazia e Religioni), nello Scientific Advisory Board dello “Yearbook on the Sociology of Islam”, e nel comitato scientifico delle riviste “Religioni e Società”, “Africa e Mediterraneo”, “Religiographies”, “Nel raggio verde”. È anche membro associato del CISMOC (Centro per lo studio dell’islam nel mondo contemporaneo) dell’Université Catholique de Louvain-la-Neuve, nel comitato scientifico del Festival Vicino/Lontano di Udine e in quello del Dossier statistico immigrazione dell’Idos. Dal 2016 al 2024 è stato membro del Consiglio per le relazioni con l’islam italiano presso il Ministero dell’Interno (fino alle dimissioni collettive che hanno portato all’abolizione dell’organismo), e nel 2016/17 è stato membro anche della Commissione di studio sul jihadismo e la prevenzione della radicalizzazione presso la Presidenza del consiglio dei ministri.

Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni censite nella banca dati Cineca, in varie lingue non solo europee, diverse centinaia di editoriali e articoli di giornale, e una quarantina di volumi (scritti, diretti o co-editati), che spaziano dalla ricerca sociologica all’attualità politica fino alla produzione poetica.

Di immigrazione ha cominciato a occuparsi alla fine degli anni ’80, in ambito sindacale, e con le prime ricerche per il CENSIS, il comune di Milano e l’IRER, l’Istituto regionale di ricerca lombardo. Il suo primo libro sul tema è del 1991. Ha quindi potuto seguire la questione dal suo nascere, quando ancora era fenomeno di nicchia e contenuto nei numeri. I suoi più importanti volumi sul tema sono: Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione (con il demografo Gianpiero Dalla Zuanna – 2016), Immigrazione. Cambiare tutto e 5 cose che tutti dovremmo sapere sull’immigrazione (e una da fare) (entrambi 2018 ed entrambi pubblicati da Laterza, e Torneremo a percorrere le strade del mondo. Breve saggio sull’umanità in movimento, UTET, 2021. Da essi ha tratto anche la conferenza spettacolo Di acqua e di terra. Migrazioni e altri movimenti, in collaborazione con il Centro di ricerca sulla comunicazione “Fabrica” e fotografie di Oliviero Toscani, e la lezione-concerto Spaesati. Del migrare e di migranti, con la cantautrice Erica Boschiero e il musicista Sergio Marchesini. Parla essenzialmente di migrazioni (ma anche d’altro: demografia, lavoro, istruzione) pure il volume La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ce la può fare, anch’esso uscito per Laterza nel 2021. Nel 2022 ha scritto e presentato la conferenza spettacolo Jazz Society. La società plurale spiegata con il jazz, con i musicisti Sergio Marchesini e Franco Nesti, tradotta e presentata anche in francese nel 2023. Nello stesso 2023 sono usciti anche Il sesto continente. Le migrazioni tra natura e società, biodiversità e pluralismo culturale, scritto insieme al biologo Giacomo Bernardi e all’epidemiologo Paolo Vineis per Aboca Edizioni, testo che affronta il tema in prospettiva interdisciplinare; e Governare le migrazioni, pubblicato da Laterza, in cui si cerca di offrire delle linee guida di gestione del fenomeno migratorio. Nel 2025, sempre per Laterza, è uscito Diversità e convivenza. Le conseguenze culturali delle migrazioni, testo che si propone come culmine di una ricerca sulla mobilità umana e le sue conseguenze – anche in termini di incontri, confronti e conflitti culturali – durata qualche decennio.

L’islam in Europa è il secondo importante asse dei suoi studi. Ha svolto la primissima traveling investigation sull’islam italiano già nei primi anni ’90 (Il ritorno dell’Islam. I musulmani in Italia, Edizioni Lavoro 1993), e nel 1992 era tra i co-fondatori del FRIE (Forum for researchers on islam in Europe, all’Università di Louvain-la-Neuve). Ha dedicato la ricerca di dottorato ai convertiti europei all’islam (Les convertis à l’islam, L’Harmattan 1998 in edizione integrale, versione ridotta in I nuovi musulmani, Edizioni Lavoro 1999: Premio Pozzale Luigi Russo e Premio Feudo di Maida nel 2000). Tra gli altri, ha pubblicato il testo di riferimento Islam italiano. Viaggio nella seconda religione del paese (Einaudi 2003), tradotto anche in arabo, e diversi volumi in inglese. Tra questi: la ricerca svolta per la Forward Studies Unit della Commissione Europea (Muslims in the Enlarged Europe, a cura di B.Maréchal, S.Allievi, F.Dassetto, J.Nielsen, Brill 2003 – Outstanding Academic Title nel 2004 per l’American Library Association); la ricerca comparativa che ha diretto su Conflicts over Mosques in Europe. Policy issues and trends, 2009 e Mosques of Europe. Why a solution has become a problem, Alliance Publishing Trust 2010, finanziata dal Network of European Foundations (edizione italiana La guerra delle moschee. L’Europa e la sfida del pluralismo religioso, Marsilio 2010); e Producing Islamic Knowledge. Transmission and dissemination in Western Europe (con M. Van Bruinessen), Routledge 2011, tradotto anche in turco.

In italiano ha pubblicato anche, tra gli altri, Musulmani d’occidente (Carocci 2002), Niente di personale, signora Fallaci. Una trilogia alternativa (Aliberti 2006), I musulmani e la società italiana. Percezioni reciproche, conflitti culturali, trasformazioni sociali (Franco Angeli 2009), Conversioni: verso un nuovo modo di credere? Europa, pluralismo, islam (Guida 2017) e Il burkini come metafora. Conflitti simbolici sull’islam in Europa (Castelvecchi 2017).

Le trasformazioni della società italiana, in una cornice più generale, sono al centro, oltre che della sua attività di editorialista e di moltissimi articoli, anche dei suoi testi più recenti: in particolare La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ce la può fare, Laterza, 2020, aggiornato al post-pandemia da coronavirus. Dal libro è stata tratta la conferenza-spettacolo RI/PARTIRE. L’Italia dopo il coronavirus: Uscire dalla spirale del sottosviluppo, i cui materiali audiovisivi di supporto sono stati preparati in collaborazione con i giovani artisti di “Fabrica”.

È stato per molti anni editorialista dei quotidiani regionali del gruppo Espresso-Repubblica (in particolare “Il Piccolo” di Trieste, il “Messaggero veneto” di Udine, “Il Mattino” di Padova – per il quale ha tenuto per anni il blog “Appunti dalla crisi italiana” -, “La Nuova” di Venezia, “La Tribuna” di Treviso, il “Corriere delle Alpi”, “Il Tirreno” di Livorno), e lo è oggi del “Corriere della sera – Corriere del Veneto”, e del “Corriere Imprese Nordest”. Ha collaborato anche con “L’Espresso”, “La Stampa”, “La Repubblica”, “il Riformista”, “Avvenire”, “il Manifesto” e il “Quotidiano del Sud” (e a riviste come “il Mulino”, “Vita e Pensiero”, “Servitium” e “Confronti”, per la quale ha tenuto per tre anni una propria rubrica fissa). Negli interventi come opinionista si occupa di trasformazioni sociali e di attualità politica. Alle trasformazioni socio-economiche è dedicato il Dizionario del Nordest. Contributi per l’analisi di un immaginario, Ronzani, 2023. A testimonianza dell’interesse per le vicende politiche italiane vi sono anche testi che attraversano un lungo periodo di tempo, da Le parole della Lega, Garzanti, 1992 a Chi ha ucciso il PD, Mimesis, 2013.

Coltiva in parallelo una passione di lungo corso per la poesia, i cui esiti più recenti sono Nel mondo dei qualsiasi (Manni 2016) e Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose (Ronzani 2018), da cui ha tratto una riflessione su poesia e società presentata in diversi festival insieme alla lettura di testi originali.

Ha condotto ricerche sull’islam in Occidente, il pluralismo religioso, l’immigrazione, il pluralismo culturale, e temi correlati: la presenza dei musulmani in Europa, l’uso politico dell’islam e l’islamofobia, la costruzione degli immaginari reciproci, il ruolo dei media e della produzione culturale, le conversioni religiose, i network religiosi islamici, la produzione e disseminazione di conoscenza islamica, i conflitti simbolici e intorno alle moschee, le forme della radicalizzazione religiosa e del jihadismo, le coppie miste, i legami familiari, il dialogo interreligioso e quello sociale, la formazione delle identità collettive, le rappresentazioni del corpo e della salute, le trasformazioni del concetto di morte in Occidente, partiti e movimenti sociali, e contributi alla diffusione del pensiero sociologico (tra cui una intervista a Zygmunt Bauman, pubblicata sulla rivista di studi filosofici “Aut-Aut”).

Parla correntemente e ha tenuto conferenze anche in inglese, francese e spagnolo.

ENGLISH

I am currently Full Professor of Sociology at the University of Padua. I have been elected as President of the master’s degree course (Corso di laurea magistrale) in “Sociology” at the University of Padua, with the mission to create a new and innovative teaching course: a task fulfilled with the creation of the master’s degree course in “Cultures, Education and Global Society”, that has started in the academic year 2014-15, in collaboration with the former Faculty of Education. In 2020 I supported the creation of a new master’s degree course in “Cultural Pluralism, Social Change and Migrations”, of which I have been elected President in 2021.
I graduated at the University of Milan, Faculty of Political Sciences, in 1992, and I got a Ph.D. in Sociology and Social Research, at the University of Trento in 1997, with a dissertation on “Conversions to Islam”, based on a three years qualitative research, at the European level. The dissertation has become a book, published in French in 1998 and in Italian in 1999, for which I won two award prizes in 2000: the special prize of the prestigious “Premio Pozzale Luigi Russo” (won by important Italian intellectuals, such as Norberto Bobbio, Carlo Ginzburg, Remo Bodei, Franco Fortini, Roberto Saviano) and the “Premio Feudo di Maida” (in the same year, the winner of another section of the prize has been Ryszard Kapuściński). Since 2001 I am researcher, since 2004 I am Associate Professor and since 2019 I am full Professor of Sociology at the University of Padua, where I teach “Sociology” and “Social Pluralism and Cultural Conflic” (previously “Globalization and cultural pluralism”, previously “Communication and interculturality”). I also teach in several postgraduate courses, such as masters and Ph.D. courses. The evaluations of my courses made by the students are at the level “High”.
I am also in the board of the Doctorate School in “Social Sciences: interactions, communications and cultural constructions” at the University of Padua, and I have guided B.A., M.A, Ph.D. and foreign student’s thesis.
My main research interests, during the last 20 years, have been Islam in the West, religious pluralism, immigration, multiculturalism and related issues: Muslims in Europe, the role of media and communication, the political use of Islam and Islamophobia, the construction of reciprocal images and imaginaries, religious conversions, the establishing of religious-based networks, the production and dissemination of Islamic knowledge, mixed couples, family ties, interreligious and social dialogue, conflicts about mosques, identity formation, political and cultural pluralism, body and health representations, and many others. I have published extensively in different languages (mainly in English and Italian, but also French and other languages, and two of my books have been translated respectively in Arabic, Al-Islâm al-Itâlî. Rihla(t) fî waqâ’i’ aldiyâna al-thâniya, and Turkish, Avrupa’da Müslüman Öznenin Üretimi: Fikirler, Bilinçler, Örnekler).
I have written consistently also on migration issues, political parties and movements (I published a book on the Lega Nord party in its early history and at the beginning of my academic career: Le parole della Lega, Milano, Garzanti, 1992. A book on the Democratic Party has been published in October 2013: Chi ha ucciso il PD, Milano, Mimesis), cultural pluralism, sociology of culture, communication issues, sociology of health and death, contributions to the diffusion of sociological thought (my interview to Zygmunt Bauman has been published in the philosophical review Aut-Aut; I have re-interviewed Bauman publicly at the House of Parliament in rome, October 22nd 2013: the new interview will be published soon), and other topics.
I have strong research network and ties with scholars of various countries.
I am among the founders and organizers, at the University of Padua, of the Master on “Studies on Islam of Europe”, and I am in the scientific committee and among the organizers of a training course project for imams and Muslim activists, organized since 2010 by the FIDR, an Italian interuniversity centre on democracy and religion, with the patronage of the Ministry of Interiors of the Italian Government. I am also member of the Scientific Advisory Board of the “Yearbook on the Sociology of Islam”, of the review “Religioni e Società”, of the scientific committee of the review “Africa e Mediterraneo”, and of the Academic Advisory Board of the “European Journal of Muslim Perspectives” (EJMP), a new journal whose first issue will be released in 2014. I am also associated member of the CISMOC/CISCOW (Centre pour l’étude de l’islam dans le monde contemporain/Centre for Interdisciplinary Research on Islam in the Contemporary World) of the Université Catholique de Louvain-la-Neuve, of the research group on Islam and modernity (GRIM) at the University of Padua, and among the members of Eurislam. I directed the collection “Orienti” for the publisher “Città Aperta”, and I am member of the scientific committee of the cultural Festival “Vicino/Lontano” (“Close/Far”) in Udine.
Between 2001 and 2007 I have been the secretary of the Italian Association of Sociologists of Religion.
I have been member of the International Association of Sociologists of Religion, and I am member of the Sociology of Islam network. Before entering the academia, I have been a professional journalist. Subsequently I have worked for closely a decade, between 1982 and 1991, for the CISL trade union, in Milan, as the person in charge of the first migrant’s bureau, and then, since 1984, of the international bureau. I have also been coordinator, in that period, of a newly created Observatory on military industry (to study ways of reconversion of this industry). In the meantime I was editor in chief of the theoretical review Prospettiva sindacale (Trade Union Perspectives). I have also co-directed, in the following years, the review Orientamenti. Before this experience, in 1982-1983, I have been working for a NGO called Acra, devoted to rural development in Africa.
I have always in mind the broader frame of public policies of which the academic and research activity is part of. For this reason I devoted several studies to political sociology and I am asked to intervene in public debates, through editorials in newspapers (I wrote comments for several local and regional newspapers of the national group Repubblica-L’Espresso), and through social networks.
I have participated in many international research projects, some of which I have directed. I have strong research networks and ties with scholars of various countries. They find their origin in the fact that, together with many colleagues, we have been among the first experts in the field of the presence of Islam in our respective countries. This has been a great opportunity to meet often, to publish collective books together (comparing different national cases), to create occasions of collective research, to invite and being invited to conferences and workshops, or to give lectures and lessons. This has engendered the possibility of collaborating with all the main research institutes in the field: from academic institutions such as the ISIM in Leiden to religious ones like the Islamic Foundation, and to various institutions from Berlin to Barcelona, from London to Paris, from Amsterdam to Louvain, from Oxford to Rome. We have also had the occasion to establish structures of researchers of the same field. The first one, of which I have been a co-founder, has been the FRIE (Forum for Researchers on Islam in Europe), founded in 1992 in Louvain-la-Neuve. From then on we have been able to maintain our networks, to involve younger researchers, to build up new occasions of collaboration.
The workshops organised in the frame of the Mediterranean Meetings of the European University Institute in Florence have also been useful to involve young researcher in new directions of research: I have co-convened two workshops (and participated to others) in different years, the results of which have been the books Muslim networks and transnational communities in and across Europe, published by Brill, and Producing Islamic knowledge.
Transmission and dissemination in Western Europe, published by Routledge, which I co-edited (the frequent co-editions with colleagues of different countries are themselves a sign of solid transnational collaboration).
I have also participated to different workshops on the future of research on Islam in Europe (in Amsterdam 2009, Leiden 2011 and Elsinore 2013), together with some of the leading experts in the field, which have been the occasion to meet and debate the evolutions of our research field, and to promote new explorative research lines. As an output of the last two meetings I have proposed (in Leiden) and motivated with my opening speech (in Elsinore) to start a research project on Branding Islam, that will result in a call for paper and a monographic issue of the Journal of Muslims in Europe.
The system of public financial support for academic researches in Italy, particularly on social and cultural issues, is very limited. So, I have acquired significant skills in writing research projects and finding financial support for them, outside the traditional public system. My first research on Islam in Italy, Il ritorno dell’islam, then a successful book (a long travelling investigation through Italy that lasted two years and implied 40.000 km of travelling with various means) has been financed by Iscos, an Italian NGO. My other researches has been founded, since the beginning (even before I entered the University: my first researches date at the end of the Eighties), by Italian public institutions such as Irer (Regional Institute of Research, in Lombardy), Censis (the national official census and research institute), the Municipality of Milan, the Ministry of Interiors, the Ministry of Culture, and private organizations such as Centro Sociale Ambrosiano, Iref, Agnelli Foundation, and NGO’s like Cesvi. For what concerns transnational research groups, I was part of the group financed by the European Science Foundation (Individual and society in the Mediterranean Muslim World, for which I organised a transnational workshop and a publication). A research group I was part of has won research financing by the European Commission (Forward Studies Unit, which supported the research that leaded to the book Muslims in the enlarged Europe – Outstanding Academic Title in 2004 for the American Library Association). Apart several small grants for researches on different aspects of Islam in Italy, financed by the Ministry of University and Scientific Research, I have written with Ethnobarometer the research proposal, then financed by several European Foundations, on Europe’s Muslim Communities: Security and Integration post September 11 (that leaded among other outputs to the publication of European Multiculturalism Revisited, in which I published an essay, and I musulmani e la società italiana, which I edited). The last project I wrote and successfully found financial support for has been a large comparative research on conflicts over mosques in Europe, financed by the Network of European Foundations, the most important umbrella organization of foundations in Europe, that led, among other results (included many high level European meetings to disseminate its results) to the publication of the books Conflicts over mosques in Europe and Mosques of Europe. Why a solution has become a problem, which I respectively wrote and edited, and, in Italian, of La guerra delle moschee, which I wrote, and the regional research Ma la moschea no, which I edited. I have had a significant experience in collective work and leading groups. Apart and before academic engagements and jobs that go in the direction of managing staff and functions (among others, I have been elected by my colleagues of the University of Padua as the president of the master’s degree course in “Sociology”), I have worked in other milieu that imply organisational capabilities. I have worked for barely a decade, between 1982 and 1991, for the CISL trade union, in Milan, as the person in charge of the first migrant’s bureau, and then, since 1984, of the International bureau. In that period I also coordinated the activities of the Observatory on military industry. I have always in mind the broader frame of public policies of which the academic and research activity is part of. For this reason I have frequently been asked to intervene in public debates on sensitive issues. For the same reasons I have acted as a consultant in conflicts and negotiations on cultural issues, notably on mosque conflicts. In my academic activity, studying highly sensitive subjects, and being confronted with hot debated issues and delicate and sometimes confidential topics, I have had the occasion to work with municipalities, churches school institutions, police forces and security agencies, political parties, trade unions, NGOs and other organizations and movements.

Lista pubblicazioni

Books

Diversità e convivenza. Le conseguenze culturali delle migrazioni, Roma, Laterza, 2025

Governare le migrazioni, Roma, Laterza, 2023

Il sesto continente. Le migrazioni tra natura e società, biodiversità e pluralismo culturale, Sansepolcro (AR), Aboca Edizioni, 2023 (con G. Bernardi e P. Vineis)

Dizionario del Nordest. Contributi per l’analisi di un immaginario, Dueville (VI), Ronzani, 2023

Torneremo a percorrere le strade del mondo. Breve saggio sull’umanità in movimento, Torino, UTET, 2021

La spirale del sottosviluppo. Perché l’Italia (così) non ce la può fare, Roma, Laterza, 2020

5 cose che tutti dovremmo sapere sull’immigrazione (e una da fare), Roma, Laterza, 2018

Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose (poesie), Monticello Conte Otto (VI), Ronzani, 2018

Immigrazione. Cambiare tutto, Roma, Laterza, 2018

I musulmani nelle società europee. Appartenenze, interazioni, conflitti (eds. S. Allievi, R. Guolo, M.K. Rhazzali), Milano, Guerini e associati, 2017

Conversioni: verso un nuovo modo di credere? Europa, pluralismo, islam, Napoli, Guida Editore, 2017

Il burkini come metafora. Conflitti simbolici sull’islam in Europa, Roma, Castelvecchi, 2017

Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione, Roma, Laterza, 2016 (con G. Dalla Zuanna)

A Dio appartengono I nomi più belli. Come pregano I musulmani, Bologna, EDB, 2016

Nel mondo dei qualsiasi (poesie), San Cesario di Lecce, Manni, 2016

Ma la moschea no. I conflitti sui luoghi di culto islamici, dall’Europa al Nordest (ed. S. Allievi), Padova, La Gru, 2012

Pubblico e privato. Poesie civili e incivili, Padova, Le Gru, 2012

Il giorno dopo (poesie), Padova, Le Gru, 2012

Producing Islamic Knowledge. Transmission and dissemination in Western Europe (eds. M. Van Bruinessen and S. Allievi), London-New York, Routledge, 2011 (tradotto in turco come Avrupa’da Müslüman Öznenin Üretimi: Fikirler, Bilinçler, Örnekler, Istambul, Iletisim, 2012)

La guerra delle moschee. L’Europa e la sfida del pluralismo religioso, Venezia, Marsilio, 2010

Mosques of Europe. Why a solution has become a problem (ed. S. Allievi), London, Alliance Publishing Trust / Network of European foundations, 2010

I musulmani e la società italiana. Percezioni reciproche, conflitti culturali, trasformazioni sociali (ed. S. Allievi), Milano, Franco Angeli, 2009

Conflicts over Mosques in Europe. Policy issues and trends, London, Alliance Publishing Trust / Network of European Foundations, 2009

Le trappole dell’immaginario: islam e occidente, Udine, Forum, 2007

Niente di personale, signora Fallaci. Una trilogia alternativa, Reggio Emilia, Aliberti, 2006

Pluralismo, EMI, Bologna, 2006

Ragioni senza forza, forze senza ragione. Una risposta a Oriana Fallaci, Bologna, EMI, 2004

Islam italiano. Viaggio nella seconda religione del paese, Torino, Einaudi, 2003 (tradotto in arabo con il titolo di Al-Islâm al-Itâlî. Rihla(t) fî waqâ’i’ al-diyâna al-thâniya, Abu Dhabi, Kalima, 2010, pp. 279)

Salute e salvezza. Le religioni di fronte alla nascita, alla malattia e alla morte (ed. S. Allievi), Bologna, EDB, 2003

Muslims in the Enlarged Europe (eds. B. Maréchal, S. Allievi, F. Dassetto, J. Nielsen), Leiden-Boston, Brill, 2003

Muslim Networks and Transnational Communities in and across Europe (eds. S. Allievi and J. Nielsen), Leiden-Boston, Brill, 2003

Donne e religioni. Il valore delle differenze (ed. S. Allievi), Bologna, EMI, 2002

Musulmani d’occidente. Tendenze dell’islam europeo, Roma, Carocci, 2002 (nuova ed. 2005)

Un Dio al plurale. Presenze religiose in Italia, Bologna, EDB, 2001 (S. Allievi, G. Guizzardi e C. Prandi)

La tentazione della guerra. Dopo l’attacco al World Trade Center: a proposito di Occidente, islam e altri frammenti di conflitto fra culture, Milano, Zelig, 2001, pp.190

Nouveaux protagonistes de l’islam européen. Naissance d’une culture euro-islamique? Le rôle des convertis, European University Institute, Working Papers, n.18, 2000, pp.35

Il libro e la spada. La sfida dei fondamentalismi, Torino, Claudiana, 2000, pp.205 (S. Allievi, D. Bidussa e P. Naso)

I nuovi musulmani. I convertiti all’islam, Edizioni Lavoro, Roma, 1999, pp.296 (Premio Pozzale Luigi Russo 2000, Premio Feudo di Maida 2000)

Islamica. Un itinerario bibliografico alla scoperta dell’Islam, Biblioteca comunale, Carpi, 1999, pp.44 (edizione rivista e aggiornata 2002)

Les convertis à l’islam. Les nouveaux musulmans d’Europe, L’Harmattan, Paris, 1998, pp.383

L’occidente di fronte all’islam (ed. S. Allievi), Franco Angeli, Milano, 1996, pp.224

Il ritorno dell’islam. I musulmani in Italia, Edizioni Lavoro, Roma, 1993, pp.295 (con F. Dassetto)

Le parole della Lega, Garzanti, Milano, 1992, pp.115

Médias et minorités ethniques. Le cas de la guerre du Golfe, Academia-Sybidi, Louvain-la-Neuve, 1992, pp. 166 (S. Allievi, A. Bastenier, A. Battegay e A. Boubeker)

La sfida dell’immigrazione, EMI, Bologna, 1991, pp.170

Articles in Journals

Tra apocalittici e tecnoentusiasti. Giovani, identità, tecnologie e social, in “Nel Raggio Verde. Quaderni di studio su infanzia e adolescenza”, n. 3, 2024, pp. 7-13

La migrazione come perdita e come guadagno, in “Servitium”, n.266, ottobre-dicembre 2024, pp. 65-71

Le conversioni all’islam e dall’islam, in “Servitium”, n.263, gennaio-marzo 2024

Seconde generazioni: i figli di immigrati nel limbo, in “Vita e Pensiero”, n. 5, 2023, pp. 54-57

Les musulmans en Italie face au Covid. L’alterité dans l'”Autre vie”, in “Studi di Sociologia”, n.3, 2023, pp. 235-247 (con Mohammed Khalid Rhazzali)

Dal monopolio cattolico al caleidoscopio impercepito. Immagini del pluralismo religioso in Italia, in “Il Diritto Ecclesiastico”, n. 1-2, 2023, pp. 27-35

What is a mosque for? in “DAr Design Architecture Research”, n. 3, 2023, pp. 9-17

A cosa serve una moschea? in “DAr Design Architecture Research”, n. 3, 2023, pp. 9-17

Minorenni, minoranze, minorati. I giovani adulti come (fallace) categoria interpretativa, in “Nel Raggio Verde. Quaderni di studio su infanzia e adolescenza”, n. 1, 2022, pp. 9-14

La sociologia può essere un genere letterario, in “Vita e Pensiero”, n. 5, 2022, pp. 122-127

Passato e presente della mobilità umana, in “Vita e Pensiero”, n. 1, 2022, pp. 53-57

La frustrazione delle seconde generazioni, in “Neodemos.info”, 22/07/2022 https://www.neodemos.info/2022/07/22/la-frustrazione-delle-seconde-generazioni/

Perfezione/Imperfezione, in “Servitium”, n. 248 (3), 2020, pp. 107-110

Immigrazione: una ragionevole proposta, in “Servitium”, n. 243 (3), 2019, pp. 57-64

Cultural and Religious Pluralism in Europe: Challenges and Perspectives, in “Etudes Interculturelles”, Chaire Unesco – Lyon, n. 11, 2017, pp. 67-78

Radicalismo islamico. Con il diario americano di Sayyid Qutb, in “Islam and Christian-Muslim Relations”, 28 (4), 2017, pp. 521-522

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I matrimoni misti in Italia, in “Famiglia Oggi”, n.3, 1997

L’evidenza negata. Individuo e società di fronte alla morte, in “Orientamenti”, n.5-6, 1997

Doppio misto. Le coppie interetniche in Italia, in “Il Mulino”, n.5, 1997

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L’islam in Europa. Una svolta storica, in “Il Mulino”, n.2, 1996

L’Islam in Italia: profili storici e sociologici in “Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”, n.1, 1996

Un’intesa per l’islam italiano?, in “Il Mulino”, n.5, 1996, pp.985-998

La città plurale. Etnie e mutamento urbano, in “Orientamenti”, n.3-4, 1995

L’islam e i matrimoni interreligiosi. Implicazioni giuridiche e sociali dei matrimoni misti nella comunità musulmana, in “Orientamenti”, n. 5-6, 1994

Italie: le retour de l’Islam. La présence musulmane entre histoire et actualité, in “Correspondances”, n.22-23, 1994

Seconda religione, l’islam, in “Il Mulino”, n.5, 1994

Musulmani d’Italia. Un nuovo protagonista religioso, in “Religione & Scuola”, n.2, 1993

Mass media, immigrazione araba e guerra del Golfo. Il caso italiano, in “Dimensioni dello sviluppo”, n.1, 1992

Le migrazioni nel Mediterraneo, in “Africa e Mediterraneo”, n. 1, 1992

Immigrazione e razzismo: considerazioni sulla situazione italiana, in “Orientamenti”, n. 2/3, 1991

L’immigrazione in Italia e il contesto internazionale, in “Prospettiva Sindacale”, n. 79/80, 1991

Immigrazione, mondo del lavoro, sindacato – Quando la storia si ripete, in “Prospettiva Sindacale”, ibidem

La nuova normativa sugli immigrati extracomunitari, in “Aggiornamenti Sociali”, n. 4, 1990 (with D. Bonini)

La legge sui lavoratori stranieri immigrati in Italia, in “Aggiornamenti Sociali”, n.7/8, 1987

Chapters in edited books

Nuove cittadine e nuovi cittadini crescono: i percorsi adulti di figlie e figli della migrazione (con A. Calabretta), in IDOS (a cura di), “Dossier Statistico Immigrazione 2024”, Roma, Centro Studi e Ricerche IDOS, 2024, pp. 215-218

Il rapporto con l’islam italiano, in D. Di Sanzo e C. Paravati (a cura di), “Compio semplicemente il mio dovere. Scritti per Paolo Naso”, Roma, Com Nuovi Tempi, 2024, pp. 221-230

Homo Sapiens: La lunga marcia (con Guido Barbujani e Silvia Ferrara), in R. Bonsignori e D. Singer (a cura di), “Andare verso, Andare oltre. Idee, pensieri e racconti dal Festival della Comunicazione”, Milano, Frame Edizioni, 2024, pp. 47-74

Accesso alla cittadinanza italiana e suo impatto sull’integrazione dei migranti: policy e prospettive, in B. Coccia, R. Cramerotti, L. Di Sciullo, A. Ricci (a cura di), “Oltre gli sbarchi. Governance delle migrazioni economiche in Italia e nuove proposte di policy“, Roma, Istituto S. Pio V e Centro Studi e Ricerche Idos, 2024, pp. 94-101

An Unacknowledged Presence – Islam in the Italian Public Space: History, Reactions, Perspectives, in R. Ceylan, M. Mücke (eds.), “Muslims in Europe. Historical developments, present issues, and future challenges”, Wiesbaden, Springer, 2024, pp. 149-164

Immigration, émigration, migrations internes en Italie. Une nouvelle circularité globale, in A. Calabretta (a cura di), “Mobilités et migrations trans-méditerranéennes”, Padova, Padova University Press, 2024, pp. 41-58

Trasformazioni della mobilità umana: perché parlare di migrazioni non basta più, in Idos/Confronti, “Dossier Statistico Immigrazione 2023”, Roma, Idos, 2023, pp. 30-33

Demografia e immigrazione. Dibattito pubblico inadeguato, in G. Guadagni, “Ghiacciaio Italia. Emergenza natalità, la nuova questione sociale”, Roma, Edizioni Lavoro, 2023, pp. 87-90 (intervista)

Islamic knowledge in Europe: Where does it come from? Transformation as a structural condition, in R. Tottoli (a cura di), “Routledge Handbook of Islam in the West”, Routledge, Abingdon-New York, 2022, pp. 301-313

Mobilità sociale, in G. Righetti (a cura di), “Le parole dell’uguaglianza”, Donzelli, Roma, 2022, 141-144

Anche il pacifismo ha un prezzo, in R. Bonacina (a cura di), “Pacifisti o pacificatori? Diciotto voci per una risposta”, Vita, instant book, reperibile online http://www.vita.it/it/magazine/2022/05/17/pacifisti-o-pacificatori/433/, 2022, pp.75-79

L’islam europeo: da dove viene, dove sta andando, in Centro Studi Confronti, “Per un islam europeo. I Balcani, la sponda sud del Mediterraneo e il continente europeo: una storia da riscrivere”, Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, 2021, pp. 13-17

Pluralismo religioso in Europa: novità ed elementi di continuità, in Idos, “Dossier Statistico Immigrazione 2021”, Roma, Idos, 2019, pp. 77-80

Senza terrore. Perché l’Italia era potenzialmente il terreno di coltura ideale del radicalismo islamico: e perché è andata altrimenti. Un bilancio, in M. Bernardini, E. Francesca, S. Borrillo e N. Di Mauro (a cura di), “Jihadismo e carcere in Italia. Analisi, strategie e pratiche di gestione tra sicurezza e diritti”, Roma, Istituto per l’Oriente C. A. Nallino, 2021, pp. 47-62

Tre linee di frattura, in AA.VV., “Il mondo dopo la fine del mondo”, Roma, Laterza, 2020, pp. 3-12

How cultural and religious pluralism shapes Europe: The role of Muslim minorities, in Volker Kaul, Ananya Vajpeyi (a cura di), “Minorities and Populism. Critical perspectives from South Asia and Europe”, Cham, Springer, 2020, pp. 171-192

La trappola dell’inerzia. L’Italia di fronte all’immigrazione, in V. De Cesaris, M. Impagliazzo (a cura di), “L’immigrazione in Italia da Jerry Masslo ad oggi”, Milano, Guerini e Associati, 2020, pp. 43-65

Un ragionevole proposta di gestione delle migrazioni, in R. Falcone, P. Greco e G. Peruzzi (a cura di), “La scienza fra etica e politica. L’eredità di Carlo Bernardini e le prospettive future”, 2020, pp. 63-76

Le aporie dell’integrazione, in Idos, “Dossier Statistico Immigrazione 2020”, Roma, Idos, 2019, pp. 179-180

Religious diversity and integration in Italy. The consequences of religious pluralism, in B. Coccia e L. Di Sciullo (a cura di), “The forgotten integration. Considerations for an Italian model of participative cohabitation between immigrants and natives”, Roma, Centro studi e ricerche Idos, 2020, pp. 86-90

Diversità religiosa e integrazione in Italia. Le conseguenze del pluralismo religioso, in B. Coccia e L. Di Sciullo (a cura di), “L’integrazione dimenticata. Riflessioni per un modello italiano di convivenza partecipata tra immigrati e autoctonis”, Roma, Centro studi e ricerche Idos, 2020, pp. 91-96

3 ottobre 2013. Strage di Lampedusa. Il lavoro migrante: drammi, paure, conflitti, in A. Bolaffi e G. Crainz (a cura di), “Calendario civile europeo. I nodi storici di una costruzione difficile”, Roma, Donzelli, 2019, pp. 399-410

Frontiere subito aperte e integrazione, in D. Del Prete (a cura di), “Anno zero. Idee riformiste per il futuro dell’Italia”, Roma, LUISS University Press, 2019, pp. 145-160

Breve agenda per gestire un fenomeno normale, in Idos, “Dossier Statistico Immigrazione 2019”, Roma, Idos, 2019, pp. 181-182

Immigrazione e comunità locali, prefazione a J. Betti (a cura di), “Glocal community: pane, pace e libertà”, Bologna, Bonomo Editore, 2019, pp. 3-8

L’Europa e la società plurale. Il burkini come metafora, in S. Morandini (a cura di), “L’etica nelle società plurali. Tra culture e religioni”, Padova, Proget Edizioni, 2019, pp. 57-70

Prefazione, in M. Bombardieri, M.C. Giorda, S. Hejazi (eds.), “Capire l’Islam. Mito o realtà?”, Brescia, Scholé, 2019, pp. V-VIII

L’islam europeo, in M. Lazar, M. Salvati e L. Sciolla (eds.), “Europa. Un’utopia in costruzione. Vol. III Culture e società”, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2018, pp. 457-465

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L’islam nello spazio pubblico italiano, in M. El Ayoubi e C. Paravati (eds.), “Dall’islam in Europa all’islam europeo. La sfida dell’integrazione”, Roma, Carocci, 2018, pp. 33-42

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Immigrazione, pluralismo, islam: le vere poste in gioco di un dibattito male impostato, in U. Curi (ed.), “Vergogna ed esclusione. L’Europa di fronte alla sfida dell’emigrazione”, Roma, Castelvecchi, 2017, pp.31-62

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Les médias, in F. Dassetto, B. Maréchal and J. Nielsen (eds.), “Convergences musulmanes. Aspects contemporains de l’islam dans l’Europe élargie”, Louvain-la-Neuve, Bruylant-Academia e L’Harmattan, 2001, pp.133-146

Parole dell’islam, parole sull’islam. Formazione culturale, comunicazione e ruolo dei mass media, in I. Siggillino (ed.), “I media e l’islam. L’informazione e la sfida del pluralismo religioso”, Bologna, EMI, 2001, pp.31-78

Morale, valori e pluralismo religioso. Analisi di alcune ricerche comparative, in S. Allievi et alii, “Religious and Moral Pluralism in Italy”, Padova, Cleup-Dipartimento di Sociologia, 2001, pp. 75-86

Islam e violenza, in “Annuario della pace 2000-2001”, Trieste, Asterios, 2001, pp.195-208

Il ruolo della religione nelle famiglie miste, in M. Tognetti Bordogna (ed.) “Legami familiari e immigrazione: i matrimoni misti”, Torino, L’Harmattan Italia, 2001, pp. 97-126

Migrazioni, globalizzazione e pluralità religiosa. Cambiamenti in atto nel paesaggio e nelle dinamiche religiose in Europa, G. Scidà (ed.), “I sociologi italiani e le dinamiche dei processi migratori”, Milano, Franco Angeli Ismu, 2000, pp. 13-24

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Le medine invisibili. Metamorfosi della tradizione nell’islam europeo, in B.M. Pirani (ed.), “L’abbaglio d’occidente. Per il diritto alla differenza culturale”, Roma, Bulzoni, 2000

La città plurale. Nuove presenze culturali e mutamento urbano, in I. Siggillino (ed.), “L’islam nelle città. Dalle identità separate alla comunità plurale”, Milano, Franco Angeli, 2000, pp.13-50

Immigrazioni e religioni in Europa. Identità in trasformazione, in G. Procacci and N. Salamone (eds.), “Mutamento sociale e identità”, Milano, Guerini Studio, 2000, pp.83-101

Sociologia e immigrazione araba in Italia: tra integrazione e identità, in I. Camera d’Afflitto (ed.), “La presenza araba-islamica nell’editoria italiana”, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, “Quaderni di Libri e Riviste d’Italia”, n.44, 2000, pp.55-59 e 253-257 (anche ediz. araba)

Ritualizzazione del quotidiano. L’esperienza della preghiera nell’islam, in AA.VV., “Come incontrare Dio”, Parma, Benedettina Editrice, 1999, pp. 49-80

Lo sguardo occidentale sull’islam trapiantato, in M. Delle Donne (ed.), “Relazioni etniche, stereotipi e pregiudizi”, Roma, EdUP, 1998, pp. 205-212

Muslim Minorities in Italy and their Image in Italian Media, in S. Vertovec e C. Peach (eds.), “Islam in Europe. The Politics of Religion and Community”, London, Macmillan, 1997, pp. 211-223

Immigrazione e pluralità religiosa, in M. Ambrosini e M. Salati (eds.), “Il valore della differenza. Tendenze, problemi, interventi sull’immigrazione straniera”, Milano, Paoline, 1997, pp.105-120

Muslim Organizations and Islam-State Relations: The Italian Case, in W.A.R. Shadid e P.S. van Koningsveld (eds.), “Muslims in the Margin. Political Responses to the Presence of Islam in Western Europe”, Kok Pharos, Kampen, 1996, pp.182-201

Il ruolo della religione nelle famiglie miste, in M. Tognetti Bordogna (ed.), “Legami familiari e immigrazione: i matrimoni misti”, L’Harmattan Italia, Torino, 1996, pp.97-126

Quando l’Altro è l’Islam. Esercizi di comprensione del ruolo delle comunità musulmane in Europa, in F.Pizzini (ed.), “L’Altro: immagine e realtà. Incontro con la sociologia dei paesi arabi”, Milano, Franco Angeli, 1996, pp. 207-228

The Muslim Community in Italy, in G. Nonneman, T. Niblock e B. Szajkowski (ed.), “Muslim Communities in the New Europe”, Reading, Ithaca Press, 1996, pp. 315-327

Les conversions à l’islam, in F. Dassetto (ed.), “Facettes de l’islam belge”, Louvain-la-Neuve, Academia-Bruylant, 1996, pp.97-102

Italie, in F. Dassetto e Y. Conrad (ed.), “Muslims in Europe / Musulmans en Europe Occidentale. Bibliographie commentée”, Paris, L’Harmattan, 1996, pp.109-124

L’Islam in Italia: profili storici e sociologici, in S. Ferrari (ed.), “L’Islam in Europa. Lo statuto giuridico delle comunità musulmane”, Bologna, Il Mulino, 1996, pp.241-268

Données sociales et contexte culturel de l’implantation musulmane, in R. Bistolfi, F. Zabbal (ed.), “Islams d’Europe. Intégration ou insertion communautaire?”, Editions de l’Aube, 1995, pp.316-319

Organizzazione e potere nel mondo musulmano: il caso della comunità di Milano, in AA.VV., “I musulmani nella società europea”, Edizioni della Fondazione Agnelli, Torino, 1994, pp. 155-176

Il lavoro extracomunitario in Italia, in “Rapporto Cesos, Le relazioni sindacali in Italia, 1992-93”, Edizioni Lavoro, Roma, 1994, pp. 191-218

I giovani musulmani in Europa: tra identità tradizionale e mutamento culturale, in L. Tomasi (ed.), “I giovani e le religioni in Europa”, Reverdito, Trento, 1993, pp.81-93

L’islam en Italie: histoire et présence, in J. Waardenburg (ed.) “L’islam en Europe: aspects religieux”, Université de Lausanne, Département d’histoire et de sciences des religions, Lausanne, 1993, pp. 87-93

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