Pannella visto dal Nordest

Dal Veneto – dal mondo politico veneto – sembrerebbe di parlare di un alieno, di un foresto irricevibile. La sua cultura politica – ultraminoritaria a livello nazionale – lo era ancora di più dalle nostre parti. Continua a leggere

Sulle dimissioni di Michela Marzano

Michela Marzano ha lasciato il PD dopo il voto sulle unioni civili, come aveva annunciato. Non discuto i contenuti delle sue scelte: e, in quanto opinioni, le rispetto. Riprendo tuttavia pari pari, e faccio mie, queste parole di Paolo Giaretta, che condivido, con una postilla finale: Continua a leggere

Immigrazione, corridoi umanitari e altro ancora

«Tutto quello che non vi hanno detto sull’immigrazione…»

12 maggio 2016

«L’Italia è uno dei paesi che più di altri potrebbe essere danneggiato dal mancato apporto degli stranieri». E’ una delle tesi del libro uscito per Laterza e scritto a quattro mani da Stefano Allievi e Gianpiero Dalla Zuanna. Ne abbiamo parlato con il professor Allievi, sociologo e saggista. Continua a leggere

Richiedenti asilo: che fare? Qualche proposta praticabile

La rabbia di Cona [una caserma dismessa utilizzata come centro per ospitare richiedenti asilo, che hanno protestato per le condizioni in cui vivono, ndr], ben documentata ieri da questo giornale, ci dice molte cose che non vorremmo sentire. Prima che la situazione degeneri ulteriormente, sarà bene dunque usarla come occasione per riflettere sulla gestione della cosiddetta emergenza profughi e delle politiche di accoglienza messe in atto finora. Continua a leggere

La fame del Nordest

Atavica: è questo l’aggettivo che di solito si usa per qualificare la fame, in Veneto e nel Nordest. Una fame atavica, di lungo periodo, radicata nel profondo. La fame chi di lavora e non si risparmia, ma non ha abbastanza da mangiare, e dunque dalla fame non è risparmiato. La fame insoddisfatta, persistente, dolorosa, e che nello stesso tempo diventa ricerca non solo fisica, ma quasi metafisica, di soddisfazione. Quella che spinge a cercare non solo un buon pranzo, ma l’abbuffata, la cuccagna, il rovesciamento carnascialesco dell’ordine del mondo, quando si può. Perché, per il resto, si mangiava solo granoturco: polenta, cioè (anzi, poenta). Spesso senza nient’altro. E a causa di una dieta così povera la pellagra – che produceva le micidiali ‘tre D’: dermatite, diarrea e demenza – era diffusissima, e in Veneto mieterà vittime fino alla seconda guerra mondiale. Continua a leggere

Gli immigrati salveranno l'Europa?

dall’elezione di Khan a Londra all’immigrazione in Italia
un’intervista per Radio Popolare, qui Continua a leggere

L'Europa di fronte al pluralismo: le sfide di oggi

Europa e Firenze: incapacità di gestire i cambiamenti sociali

lunedì 02 maggio 2016 ore 12:17 | Cronaca

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​Nel complesso delle Murate a Firenze nei giorni 8 e 9 maggio conferenze, cooking show, concerti, animazione per bambini, arte e cultura Continua a leggere

Avere fiducia nel capitale sociale: politica, società, partecipazione

Tra meno di un mese molti comuni andranno ad elezioni. Ed è tutto un fiorire di liste, iniziative, candidati sindaci. In tempi di crisi della politica e di sua reputazione ai minimi storici, forse non è ozioso domandarsi perché. Continua a leggere