Dopo lunga e meditata riflessione, deluso dallo stallo politico prodotto dai litigi tra partiti, e dall’inconsistenza personale dei candidati di destra e di sinistra, frutto di accordi al vertice e personalismi senza alcuna legittimazione o sostegno popolare, ho deciso di accettare la proposta da alcuni ambienti mossa a sostegno di una mia discesa in campo, a servizio del bene comune delle nostre città. Ho deciso pertanto di accettare la candidatura a sindaco di Roma. E di Milano. E di Napoli. E di Bologna, Bolzano, Cagliari, Latina, Novara, Ravenna, Rimini, Salerno, Torino e Trieste. E anche di Morterone, in provincia di Lecco, che conta è vero solo 38 abitanti, ma è ingiusto che non ne parli nessuno. Consapevole della grave responsabilità che mi assumo, e dell’improbo lavoro che mi accollo, ringrazio per la stima ricevuta, metto a disposizione le mie competenze e la mia correttezza personale, e chiamo i cittadini a collaborare a sostegno di una candidatura davvero indipendente, fuori dalle logiche dei partiti: per una politica alternativa, pulita, aperta e condivisa, che nasca dal basso, libera, democratica e progressista, nell’interesse del paese.