Il sindaco Bitonci e la polemica contro l'islam

Il sindaco Bitonci, in un’ampia intervista “natalizia” (ma per molti non è stato un bel regalo…), è intervenuto ancora una volta sul tema a lui prediletto del suo rapporto con l’islam: e forse vale la pena di sottolineare il ruolo del pronome possessivo, e non per un vezzo grammaticale, ma perché in quanto afferma vi è molto di personale e assai poco di oggettivo. Continua a leggere

Natale al plurale

Con l’approssimarsi del Natale ricompaiono, puntuali, le polemiche su come festeggiarlo o non festeggiarlo. Per i più non cambia nulla: ma alcuni, di fronte a una importante presenza di bambini, e in generale di popolazioni, di altra cultura e di altra religione, si pongono il problema se ciò possa eventualmente costituire una mancanza di rispetto, o un’offesa, per qualcuno. E, mentre c’è chi strumentalizza la questione per fini di propaganda, accusando inesistenti complotti anti-natalizi di questa o quella popolazione immigrata, c’è anche chi, in buona fede, si limita a porsi apertamente il problema. Continua a leggere

Sidney, Peshawar e altrove: vecchi e nuovi terrorismi

Non c’è correlazione: ma la coincidenza fa riflettere. Il massacro in Pakistan di oltre centoquaranta persone, in grande maggioranza ragazzi e bambini, per quanto orribile, è per così dire un fatto interno di cronaca locale: l’ennesimo episodio di una guerra senza fine tra bande di talebani indottrinati e sanguinari, e un esercito che un po’ li usa e un po’ li combatte senza andare troppo per il sottile. Una mostruosità, ma con legami relativamente modesti con l’evoluzione dell’islam globale. Continua a leggere

Il fascino sinistro dell'utopia islamica

http://www.messaggerosantantonio.it/messaggero/pagina_articolo.asp?IDX=2530IDRX=227 Continua a leggere

Il sindaco Bitonci e la reciprocità

La reciprocità è una parola che, a proposito di islam, viene spesso evocata. Nei giorni scorsi ne ha parlato il sindaco Bitonci, giustificando con essa il suo rifiuto di ricevere il console marocchino a Verona (dimenticando che i diplomatici sono stati inventati per parlarsi, e per risolvere conflitti, non per crearne), che voleva parlargli delle necessità religiose dei suoi compatrioti oggi nostri concittadini. Continua a leggere

Primarie andate: bene. La partita comincia ora

Il risultato è chiaro. Vince Alessandra Moretti, la candidata favorita e per la quale si sono mobilitate maggiormente le strutture del partito. La contendente Simonetta Rubinato contava su un sostegno minoritario fin dal principio, ma è andata meglio di quanto molti si aspettassero: segno che un dibattito interno c’è stato. E il candidato di Italia dei Valori, Antonino Pipitone, come spesso succede ai terzi incomodi, partiva senza alcuna vera chance di concorrere a un risultato scontato. Continua a leggere

"L'Isis? Come le Br con uno Stato a disposizione"

intervista a “Famiglia Cristiana”

“L’Isis? Come le Br con uno Stato a disposizione”

22/11/2014

Stefano Allievi, sociologo e studioso del mondo islamico, fa un paragone con la nostra storia recente. E spiega perché la propaganda dell’Isis ha effetto su tanti giovani europei. Continua a leggere

La grammatica della protesta

Torna la protesta, torna il conflitto sociale, torna lo scontro di piazza. Tornano anche i suoi protagonisti: studenti, lavoratori precari, disobbedienti, centri sociali, sindacati di base (in qualche caso insieme a Fiom e Cgil). E torna un vocabolario già conosciuto in altre stagioni: corteo non autorizzato, carica della polizia, assembramento, collettivo, movimento, blocco del traffico, manifestazione spontanea, blocco stradale, e naturalmente incidenti, contusi, feriti, violenza urbana. Con la sola novità dell’hashtag su twitter e delle foto e dei commenti a caldo su facebook. Continua a leggere

I leader, i partiti, e la nuova politica

A sinistra, non c’è dubbio, è Matteo Renzi a occupare la scena: allargando il suo spazio verso il centro ma anche verso sinistra, in cui rischia di perdere qualche pezzo interno al PD acquisendone altri al di fuori (la compresenza alla Leopolda – non, quindi, a una manifestazione ufficiale del PD, ma della componente del medesimo che si riconosce nel suo leader – di ex di Scelta Civica insieme ad ex di SEL, è stata simbolicamente evidente). Continua a leggere