Contro rom e sinti: le derive del discorso pubblico

Un sindaco è un pubblico ufficiale. Rappresenta una comunità territoriale, ma anche un senso di appartenenza collettivo, persino un’idea morale di unità al di là delle divisioni contingenti. Nelle occasioni ufficiali indossa una fascia tricolore: a simbolizzare l’appartenenza a una comunità ancora più ampia, che condivide la sottomissione alla stessa legge, ispirata agli stessi princìpi fondativi, rappresentati dalla costituzione. Può avere opinioni eretiche o ispirarsi a valori non così condivisi. Una sola cosa non può fare: violare, scientemente, la legge. E poiché rappresenta i cittadini tutti, senza distinzione di razza, etnia, sesso, religione, credenza, opinione – come dice, appunto, la costituzione – non può escluderne qualcuno dal patto sociale. Continua a leggere

Il kebab, la globalizzazione e la città

Il kebab come metafora. Della globalizzazione, del provincialismo, e dell’incapacità di capire che cosa significa, oggi, vivere insieme, nelle città e nella società. Continua a leggere

La società fa rete, la politica (si) divide


E’ persino imbarazzante constatare tendenze così contraddittorie. Continua a leggere

Divorzio breve. E poi tutto il resto…

Il Senato ha approvato il via libera al divorzio breve. Un ultimo passaggio alla Camera dovrebbe renderlo applicativo in tempi rapidi. Continua a leggere

Moschee, diritti, laicità, chiesa, politica: perché ci tocca sempre ricominciare dall'abc

Che siano gli uomini di chiesa a insegnare ai laici la laicità non è che uno dei molti paradossi che stanno intorno alla questione dei luoghi di culto musulmani in Italia. Continua a leggere

Guerre padane: Zaia, Tosi, Salvini, e le trasformazioni del progetto politico leghista

Sbaglia chi crede che la partita nella Lega veneta sia solo una questione personalistica, di ambizioni concorrenti. Certo, c’è anche questo: Zaia e Tosi si sopportano senza stimarsi, e sanno da sempre di essere potenzialmente alternativi per i medesimi ruoli. Ma la loro collaborazione forzata aveva portato finora reciproci vantaggi, e avrebbe potuto continuare. Continua a leggere

Il caso Stacchio, tra giustizia e tifoseria

Un gioielliere viene rapinato: la maggior parte di noi è istintivamente solidale con la vittima. Durante la rapina, uno degli assalitori minaccia una commessa con un’arma: stesso meccanismo. Un testimone, vista la scena, difende la ragazza sparando contro il rapinatore: anche in questo caso la maggior parte di noi è solidale con il testimone, e probabilmente, avendo la medesima presenza di spirito, avrebbe fatto lo stesso. Il rapinatore viene ucciso: per la maggior parte di noi – siamo onesti – si tratta di un incerto del mestiere, di uno che se l’è andata a cercare. Se poi si tratta di un rom, e di una persona con numerosi precedenti penali, la nostra indignazione cresce, per motivi che con la giustizia hanno poco a che fare. Infine, se chi ha sparato per salvare la ragazza viene incriminato per eccesso colposo di legittima difesa – sostanzialmente un atto dovuto, che non è affatto detto si trasformi in condanna, visto che il bandito era stato colpito ad una gamba e chi ha sparato non l’ha fatto per uccidere – la nostra indignazione cresce. E magari ci può venire voglia di manifestare una qualche forma di solidarietà: raccogliendo soldi per le spese legali, aiutandolo nella sua attività, manifestandogli la nostra vicinanza. Continua a leggere

Rifugiati in Veneto: i numeri, le parole, i fatti

L’EDITORIALE

Come affrontare il nodo rifugiati

I numeri, le parole, i fatti

Con questo editoriale Stefano Allievi, professore di Sociologia all’Università di Padova, inizia la sua collaborazione con il Corriere del Veneto Continua a leggere

Una mesta parabola discendente: dall'Editto di Costantino alla legge anti-moschee di Maroni

Con una coincidenza agghiacciante, di cui non si sono nemmeno resi conto, proprio nel giorno della memoria, che ricorda la Shoah e la persecuzione degli ebrei, la regione Lombardia ha approvato una legge che penalizza pesantemente la costruzione dei luoghi di culto delle religioni minoritarie. Continua a leggere