L'insensato suicidio politico di Giannino

Autogol inglorioso e sorprendente per il politico Oscar Giannino, leader di ‘Fare per fermare il declino’. La vicenda del suo finto master in economia a Chicago, a pochi giorni dalle elezioni, rischia di essere, oltre che una catastrofe in termini di immagine personale, un danno elettorale non irrilevante. Continua a leggere

Renzi e Grillo, unici leader carismatici

In una campagna elettorale deprimente, ripetitiva (nel riportarci a contenuti e slogan di vent’anni fa) e levantina (nelle plateali logiche di scambio) come poche altre in passato, che avrà come esito di far aumentare ulteriormente l’astensionismo, l’unico antidoto non sono i contenuti, ridotti a pappette inconsistenti da quasi tutti i contendenti, incluso l’algido professor Monti, ma il cuore e le emozioni. Che in politica ha un altro nome: carisma. Continua a leggere

La chiesa che non è più diversa: le conseguenze delle dimissioni di Benedetto XVI

Ci sono notizie che durano nel tempo, perché segnano una svolta nella storia. Le dimissioni del Papa, non c’è dubbio, sono una di queste. Continua a leggere

I messaggi in bottiglia dei suicidi

Un suicidio al giorno. La tragedia è che lo sappiamo, ma abbiamo finito per accettare queste morti come ineluttabili. Non solo quelle di ieri: anche quelle di domani. Che inevitabilmente ci saranno, perché sono frutto di scelte politiche ed economiche, e conseguenza di processi sociali, cui non stiamo cercando risposta. Continua a leggere

Le nuove vittime sul lavoro

Morire di lavoro, o morire sul lavoro, a causa della disperazione da lavoro. Il drammatico tentato omicidio alla banca di Campodarsego, che aveva come obiettivo il direttore della filiale, e come perpetuatore un imprenditore, è l’altra faccia della disperazione che ha portato al suicidio, appena il giorno prima, un imprenditore di Cadoneghe. Continua a leggere

La grandezza di un gesto 'normale': le dimissioni di Benedetto XVI

Non sarà il “gran rifiuto” di Celestino V. Ma le dimissioni di Benedetto XVI da Papa, le caratteristiche della notizia che passerà alla storia ce le ha tutte.
Non è abito usuale, quello di dimettersi, nella Chiesa cattolica. I precedenti sono rari. Dal sommo pontefice all’ultimo dei preti: si può cambiare, o meglio essere cambiati di mansione, ma il dimettersi è sempre caso eccezionale, non contemplato, accettato, subìto, ma non incoraggiato. Continua a leggere

Se Beppe Grillo non è un alieno

Di Grillo parlavano tutti, quando era una novità: con sorpresa, e spesso con fastidio, o con sufficienza. Per un po’ se ne è parlato meno, dando per assodata una cospicua presenza di suoi parlamentari, ma anche la loro irrilevanza. Oggi si ricomincia a parlarne, guardando ai trend dei sondaggi. Continua a leggere

Una generazione senza

I dati Istat sulla disoccupazione (11,2%, ma 36,6% quella giovanile) sono già di per sé un colpo durissimo. Se accoppiati a quelli sull’università (meno 17% gli iscritti all’università negli ultimi 10 anni), pubblicati appena il giorno prima, costituiscono un uno-due micidiale, capace di mandare al tappeto qualsiasi pugile: specie se il pugile in questione sono i giovani, e la loro condizione è già provata da anni di incertezza e di dimagrimento. Continua a leggere

Se avesse vinto Renzi… Perché piace il candidato che non c'è

I sondaggi, ultimo quello di Demos, lo confermano. Il leader più popolare, quello che riscuote più simpatia, che la percentuale più alta di italiani vorrebbe come premier, è l’unico che non è in corsa: Matteo Renzi. Più di Bersani, più di Monti, più di Berlusconi. Continua a leggere

La campagna elettorale che vorremmo (e quella che non c'è)

La campagna elettorale si può guardare anche con gli occhi del dopo: del risultato elettorale. E vista così, la si giudica meglio. Anche nell’inutilità delle sue modalità attuali. Continua a leggere