Quelli che "no al partito incentrato sul leader" e poi andavano a Bettola come i pastori a Betlemme…

Ma tutti quelli che accusano Renzi di volere un partito incentrato sul leader, si ricordano di essere andati in pellegrinaggio addirittura sul luogo natìo di Bersani: loro a Bettola come i pastori a Betlemme? E delle foto del leader sui manifesti della campagna elettorale del PD, ne vogliamo parlare? No, perché o mi sono perso qualcosa, o qualcuno mistifica assai, sia sulle parole che sui contenuti. Continua a leggere

Termometro emiliano

Sabato sono stato alla Festa Democratica di Reggio Emilia, per partecipare a un dibattito su “Laicità e pluralismo religioso”, che ho contribuito a vivacizzare polemizzando allegramente dall’inizio alla fine con Massimo Teodori. Continua a leggere

Tutti con Renzi? Balle…

Adesso che si stanno accorgendo che rischiano davvero, i perdenti della vecchia stagione (nonché responsabili delle perdite…), da Bersani a Bindi a D’Alema, stanno facendo circolare questa storia che adesso il partito starebbe tutto con Renzi, che lui è quello che ha la maggioranza del partito… Continua a leggere

Di destra, di sinistra o semplicemente inutili? Sui senatori a vita

Il presidente Napolitano ha nominato quattro nuovi senatori a vita. E puntuale è partita la polemica sulla loro collocazione politica: se sono di destra, o se sono di sinistra. Una polemica, come molte che hanno a che fare con il chiacchiericcio politichese più che con la politica, sciocca e provinciale, fuori luogo e fuori tema. Continua a leggere

Egitto: la posizione dei cristiani

Sono pubbliche da un paio di giorni, ormai, le prese di posizione delle minoranze cristiane (mi riferisco in particolare a quella copta cattolica, per ovvi motivi più significativa nel contesto italiano) a favore dei militari. Niente di strano: molti sono a favore dei militari, in Egitto e fuori (musulmani, laici, cristiani). Queste posizioni non sono nuove. Sono comprensibili nella logica interna di una minoranza stigmatizzata da lungo tempo (sotto tutti i governi, per la verità: ma che temono maggiormente, per ragioni assai comprensibili, i governi religiosi ispirati alla religione islamica dominante, rispetto a quelli più laici, ancorché militari). Ma non di meno lasciano perplessi, sul piano dell’analisi e del principio. Continua a leggere

Morire per Sharm…

Guardo il video di un giovane che, in Egitto, si è messo a braccia alzate davanti a un carro armato, per fermarlo.
Come a Piazza Tien An Men.
Solo che qui è andata a finire diversamente: gli hanno sparato. L’hanno ucciso.
Sotto, compare la pubblicità: un Google Ad
Dice: “Sharm excursions for free. Book 3 excursions & get 1 for free”.
Non commento.
Fatelo voi…
Qui il link: http://www.reset-italia.net/2013/08/18/carro-armato-giovane-egiziano/#sthash.d5wFGbLd.SjvWwcM7.dpbs

Il PC (Partito Conservatore) che governa il PD

Bersani (che, a rigore, non risulta essere più segretario del partito) si vanta di un accordo con Epifani e con Letta per tenersi le mani libere, non indicando né data né regole del congresso. A garanzia del notabilato che governa il PD. Senza altre motivazioni e strategie. Continua a leggere

Vacanze brevi, notizie lunghe

Torno dalle vacanze. Dopo una settimana senza internet, senza computer, senza giornali.
Leggo i giornali: il PD è diviso, il PDL in fibrillazione per le sentenze su Berlusconi, Bergoglio preannuncia novità nella chiesa, caldo, incidenti stradali, un marito uccide la moglie, un po’ di cronaca nera spicciola.
Insomma, non è successo niente. Potevano essere i giornali di una settimana fa, di tre mesi fa, o del mese prossimo.
Domanda: ma non succede mai niente in questo paese? O è la rappresentazione che se ne dà che è un problema?

"Non mi adeguo"

Lo so, è una domanda vecchia: me l’ero posta allora, e me la ripongo ora. Una domanda che non pretende risposta. Una considerazione ad alta voce.
Ho finito pochi minuti fa l’ultimo libro di Civati, persona che conosco e che stimo: molto.
Lo condivido quasi tutto, e condividendolo lo sottoscrivo.
Ne misuro i contenuti, ne apprezzo lo stile politico, e persino la ricercatezza letteraria, il gusto della frase ben costruita (la frase: “la lunghezza dello sguardo vale più della larghezza delle intese”, da sola, vale come sintesi e chiosa di un intero periodo politico).
Solo, leggendolo, leggendolo oggi, proprio non riesco a vederlo, sulla base di quelle premesse, con la forza di quelle parole, a votare, alle primarie, per Bersani.
Che, di fatto, senza nominarlo direttamente, ma inglobandolo nella più generica dizione di “gruppo dirigente del PD” (mi pare che fosse il più dirigente di tutti, allora…) critica con lucidità dalla prima all’ultima lettera, con parole che sottoscrivo.
Non l’ho capito allora. Lo capisco ancora meno ora.
Continuo a considerarlo il suo atto più dissonante con le sue stesse parole. Che apprezzo. Che condivido. Che sottoscrivo.
Ma, d’accordo, pensiamo al futuro…

Prendi i soldi e scappa: anche al parlamento europeo…

(tristemente giratomi da un’amica belga)
beccato mentre entra in ufficio alle 18.30 per prendersi la diaria, prima fa finta di non capire l’inglese (e allora che ci fa al parlamento europeo…), poi se la prende con l’intervistatore
per inciso: quest’uomo è del Pdl. per carità, avrebbe potuto essere di qualunque partito. comunque, qualcuno del suo partito gli dirà qualcosa?
e qualcuno farà una reprimenda a tutti quelli che fanno così?
http://www.liveleak.com/view?i=9dd_1372157163