I politici italiani e la guerra

Tra tanti interventisti all’amatriciana, in mezzo a troppi guerriglieri da salotto televisivo (in cravatta come in felpa o in tailleur: nessuno e nessuna mai li vedremo in mimetica…), temo di aver ascoltato parole pesate e pensate, in questi giorni, sulle prospettive di un’ipotetica guerra, solo da due leader politici: Renzi e Di Maio.
Il che è consolante in termini di politica estera: sono il capo del governo e il leader di fatto del principale partito di opposizione, e insiema rappresentano due terzi della politica italiana.
E, forse, è un po’ preoccupante in termini di politica interna, alla luce dei sondaggi più recenti…