Giuliano l'apostata

Era abituato a sentirsi alfiere del Papa, quasi un suo fedele scudiero, se non un suo portavoce.
Ma era un altro Papa: che si prestava, per la sua figura e il suo messaggio, al gioco.
Ora si sente abbandonato: e lo dice, scorato.
Ma almeno gli atei devoti hanno il coraggio che manca ai cattolici identitari: quello di dire che non sono d’accordo.
Lo faranno anche i cattolici identitari, certo: ma tra un po’, non subito. Prima si conteranno, aspetteranno di rafforzarsi un po’, si cercheranno degli alleati.
In questo, naturalmente, più meschini…
http://www.ilfoglio.it/soloqui/19899